AGAZZI  ERMENEGILDO

24030 MAPELLO (BG) – 24100 BERGAMO

Pittore professionista - (Mapello 24 luglio 1866 - Bergamo 25 ottobre 1945). Morì in circostanze misteriose, forse vittima di una rapina durante la notte. Artista dalla pennellata pastosa e rigogliosa, prediligeva la figura, vedute cittadine e paesaggi. Studiò col fratello Rinaldo e col pittore Cavalleri, poi all'Accademia Carrara di Bergamo con Cesare Tallone. A causa dell'ostilità nell'ambiente artistico bergamasco si trasferì a Milano, dove inizio' la sua carriera artistica. Conseguì premi e riconoscimenti, vincendo tra l'altro diverse medaglie d'oro: a Parigi nel 1900, a Bruxelles nel 1910, all'Internazionale di Parigi nel 1935 e del Ministero dell'Educazione Nazionale nel 1938. Nel 1928 vinse a Milano il Premio Baragiola. Espose con frequenza alla Permanente di Milano, alle Biennali di Venezia del 1899, 1903, 1910-12-14, 1924-26-28 e numerose volte in Italia e all'estero a Monaco di Baviera, a Leningrado ecc. Allestì varie personali: nel 1924 alla Galleria Bolognesi di Milano, nel 1930 alla Galleria Milano di Milano, nel 1932 alla Galleria Pro Arte di Bergamo, nel 1941 alla Permanente di Milano e molte altre. Nel 1945 a Bergamo fu allestita una mostra postuma e nel 1978 un'importante mostra si tenne al Palazzo della Ragione di Bergamo, a cura dell'Associazione Amici dell'Arte e degli Artisti di Bergamo. Ebbe uno studio a Milano fino al 1942 quando, a seguito di un bombardamento che gli distrusse molte opere, si trasferì a Bergamo. Autorevoli pittori e critici d'arte hanno scritto di lui, tra cui: C. Carrà, Viviani, Marangoni, Giolli, Costantini, Ronchi, Magugliani, Cugini, Zanetti. Sue opere si conservano nella Galleria Querini Stampalia di Venezia, nella Galleria d'Arte Moderna di Milano ed in numerose collezioni pubbliche e private.