FRAZZA  DUILIO  

24128BERGAMO - Via IV novembre, 36

Pittore, incisore, scultore - Ha frequentato l’Accademia delle Belle Arti di Brera a Milano.<O:P</O:P

Artista sensibile, con un talento poliedrico che lo porta alla realizzazione delle opere più varie, dal dipinto alla scultura, dagli sbalzi su rame e argento, alla ceramica, Duilio Frazza ha fatto della sua arte una tematica di vita. Egli trascorre infatti le sue giornate tra studio e teatro.<O:P</O:P

Personalità schiva da ogni sovrastruttura esteriore, attinge dal suo animo di artista un’essenzialità che lo porta a risultati di ottimo livello. Nei dipinti ho ammirato in particolare i ritratti. I suoi modi pittorici sono orientati verso una perfezione tecnica che non si esaurisce tuttavia in un freddo formalismo, ma viene anzi nobilitata da un profondo senso artistico.<O:P</O:P

L’armonia e la coerenza delle forme, risultato di una profonda conoscenza dell’anatomia umana, sono il valido supporto al contenuto profondamente interiorizzato delle sue figure. In questo campo la sua attività è quasi febbrile il suo nome ormai conosciuto anche nel mondo dello spettacolo. I rapporti quotidiani con gli attori che via via si avvicendano durante la stagione teatrale, gli hanno dato la opportunità di affermare le sue possibilità ritrattistiche anche con nomi noti e importanti quali Carla Fracci, Oriella Dorella, Luciana Savignano, Luciano Pavarotti, Lorella Cuccarini, Alessandra Martines e molti altri. E’ stato qualificato come uno dei migliori ritrattisti italiani e stranieri. Il suo lavoro al teatro Donizetti è una ricerca paziente degli usi, dei costumi, delle “mode” del tempo in cui si svolgono i lavori a cui collabora da ben trentacinque anni.

Molti suoi lavori figurano in collezioni private italiane e straniere. Numerosissimi riconoscimenti gli sono stati conferiti. D’altronde Duilio Frazza trova nel ritratto la fonte d’ispirazione più congeniale ai suoi mezzi.

Tecnicamente abilissimo, coglie dei personaggi la fisionomia e lo spirito, con ottimi risultati. Fedele alla tradizione del vero, cerca in esso uno spunto poetico di schietta impronta naturalistica..