ZUPPELLI
GIUSEPPE
20099
SESTO SAN GIOVANNI (MI) - Via Marconi, 11
Pittore
- Nato a Genivolta (Cremona) nel 1941.
Ha
frequentato l'Accademia delle Belle Arti di Brera di Milano e lo studio del
professor Augusto Colombo. Ha allestito mostre personali
a Milano (Gallerie Pater, Schettini), Arona, Cremona, Varese, Saronno
eccetera, ed ha preso parte a collettive e rassegne d'arte in diverse città.
Di lui hanno scritto autorevoli giornalisti e critici d'arte, tra cui: Dino
Buzzati, Elda Fezzi, Giuseppe Patellaro, Mario Peruzzi, Alberico Sala, Filippo
Schettini, Dino Villani, Pino Zanchi ed altri, su quotidiani, riviste, cataloghi
e pubblicazioni d'arte specializzate.
"La
dote di questo pittore cremonese che spicca maggiormente è senz'altro la ricchezza
di fantasia soprattutto per quanto riguarda i fiori, la vegetazione e in genere
i doni della natura. Egli osserva, nei suoi quadri, nascere uno stelo e formarsi
una corolla, splendere il sole in un miraggio d'estate, in un cielo azzurro
sino all'inverosimile e per contrasto pone in primo piano una specie di cespuglio
azzurro ove stranissimi fiori sembra che tendano le loro corolle in un'ansia
di abbeverarsi la luce. Oppure osserva un albero che domina un gruppo di case,
in una gentile visione bucolica ma senza sottolineature, cosi' spontanea e vivace,
come deve essere il pensiero dell'autore...".
1969
- Pino Zanchi
"Giuseppe
Zuppelli, pittore di natura impressionista, le cui immagini traggono la loro
ispirazione da forme e modalità naturali viste attraverso un occhio lungimirante
che seziona, compone e scompone in ritmi cromatici le primizie essenziali di
un frutto, di un albero o di una figura, per trasportarli in una dimensione
di carattere metafisico..."
"...Nelle
sue opere la fantasia si rivela originale in una formula estetica che offre
infinite possibilità al suo estro inventivo, avvalorato da una tecnica sapiente
e vivace..."
1972 - Dino Buzzati
"
… Paesaggi statici effusi da toni caldi e delicati, il tocco nervoso del pennello,
il gusto di un'armonia cromatica rispettosa delle lezioni dei maestri che lo
hanno preceduto. Questo è Giuseppe
Zuppelli.
Nei
suoi oli e nei suoi acquerelli troviamo spesso angoli della vecchia Sesto o
della vecchia Milano; soggetti cari al Pittore; angoli di una città laboriosa
e altera.
Scorci
e riflessi di un testimone dei cambiamenti socio economici della nostra età,
ancorato al ricordo, come né 'La Torretta di Sesto innevata', un bel olio datato
1998, illuminato dai chiari riflessi della neve…".
1999 - Giuseppe Patellaro